La nuova normativa prevede il pagamento dei diritti consolari per un ammontare parti a 300,00 Euro per il trattamento della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana delle persone maggiorenni.
Con la conversione in legge del D.L. 24 aprile 2014, n. 66, è stato introdotto nella Tabella dei diritti consolari, l'art. 7-bis: "Diritti da riscuotere per il trattamento della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana di persona maggiorenne: euro 300,00". Tali diritti andranno riscossi obbligatoriamente, a partire dall’8 luglio 2014, al momento della presentazione della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana da parte di persona maggiorenne. Saranno tenuti al pagamento della percezione tutti i soggetti maggiori di anni 18 che chiedano per se' il riconoscimento della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo: in primo luogo iure sanguinis, ma anche nelle altre ipotesi di attribuzione ope legis della cittadinanza (iure matrimonii, in caso di straniera coniugata con italiano prima del 27.04.1983 e ove alla stessa non sia gia' stato riconosciuto il possesso della cittadinanza tramite, per esempio, il rilascio di passaporto, di carta di identita' o iscrizione in AIRE anteriormente al 08/07/2014, ovvero iuris communicatione in caso la domanda sia presentata nella maggiore eta' del figlio). Nel caso in cui, invece, le istanze o dichiarazioni siano finalizzate all'elezione, acquisto, riacquisto, o concessione della cittadinanza, queste sono soggette al pagamento del contributo di 200,00 euro previsto dall'art. 9 bis della L. 91/1992, e tale importo continuerà ad essere versato direttamente sull’apposito conto del Ministero dell’Interno. Restano esenti da contributi e diritti, invece, tutte le richieste di riconoscimento di cittadinanza - a qualsiasi titolo e comunque conseguita - presentate a nome di minorenni.