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Stato civile

 

Stato civile

 

Su questa pagina troverete tutte le informazioni necessarie relative:

alla celebrazione del matrimonio:

  • da celebrare innanzi alle autorità indonesiane;
  • da celebrare in Ambasciata;
  • da celebrare in Italia

alla trascrizione di atti di stato civile relativi:

  • alla nascita;
  • al matrimonio;
  • alla morte;
  • alle sentenze di divorzio

ATTUAZIONE LEGGE NR. 76 DEL 20 MAGGIO 2016 -CONVIVENZA ED UNIONE CIVILI: per informazioni in merito inviare email all’indirizzo consolare.jakarta@esteri.it indicando nell’oggetto “informazioni sulla legge 76 del 20.05.2016”.

CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO

MATRIMONIO DA CELEBRARE DINANZI ALLE AUTORITA’ INDONESIANE

In Indonesia non è possibile contrarre matrimonio davanti alle autorità civili, diversamente da quanto disposto dall’ordinamento di stato civile italiano. In base all’art. 2 della Legge 1/1974 e all’art. 2 del regolamento n. 9/1975, il matrimonio di rito islamico celebrato dinanzi all’Ufficio Affari Religiosi (Kantor Urusan Agama o KUA) è valido a tutti gli effetti per l’ordinamento indonesiano, mentre i matrimoni di rito diverso da quello islamico vanno sempre celebrati dinnanzi alle autorità religiose del Paese e successivamente registrati presso i competenti uffici di stato civile (Kantor Catatan Sipil) indonesiani.

Non è altresì consentita in Indonesia la celebrazione di matrimoni tra nubendi di religione diversa. Per le autorità indonesiane è quindi sempre necessario che uno dei due sposi accetti la religione dell’altro. Ogni ulteriore informazione al riguardo potrà essere richiesta alle rispettive autorità religiose dello/a sposo/a indonesiano/a.

Al fine di contrarre matrimonio presso le autorità indonesiane sono necessari i seguenti documenti:

Per lo/la/gli sposo/a/i italiano/a/i:

  • Certificato di nascita su modello internazionale rilasciato dal comune italiano dove l’atto di nascita è stato trascritto;
  • Certificato cumulativo di cittadinanza, residenza e stato libero rilasciato dall’ultimo comune di residenza in Italia;
  • Nulla osta alla celebrazione del matrimonio rilasciato dall’Ambasciata sulla base di una autocertificazione sottoscritta dall’interessato italiano (scaricabile qui), e di una copia di un documento di identità.

N.B. Nonostante secondo la normativa italianasia sufficiente la sola dichiarazione sostitutiva di certificazione, si sottolinea che le autorità indonesiane, per consentire il matrimonio, accettano solo certificati rilasciati dal comune italiano.

Per lo/la sposo/a indonesiano/a:

  • Certificato di nascita (Akta Kelahiran);
  • Fotocopia della carta d’identità o del passaporto (Foto copy KTP atau paspor);
  • Fotocopia del certificato di stato di famiglia (foto copy Kartu Keluarga);
  • Certificato di stato libero rilasciato dall’Ufficio per gli affari religiosi indonesiano, competente per coloro che professano la fede musulmana, oppure dall’ufficio di stato civile, competente per i non musulmani (Keterangan belum pernah menikah dari K.U.A. bagi yang beragama islam dan dari kantor Pencatatan Sipil bagi non islam). Il certificato di stato libero deve essere rilasciato da non oltre  re mesi.

I documenti rilasciati in Italia e da utilizzare dinanzi alle autorità indonesiane per il matrimonio devono essere muniti di apostille, che è una forma semplificata di legalizzazione. In Italia l’apostille viene rilasciata dalle Prefetture U.T.G. per i documenti rilasciati da comuni e documenti scolastici, e dalla Procura della Repubblica per atti firmati dai Notai, Funzionari di Cancelleria e Ufficiali Giudiziari. La
documentazione in lingua italiana dovrà essere inoltre tradotta in lingua indonesiana. Per la traduzione è possibile rivolgersi ad un traduttore giurato in Italia, oppure all’Ambasciata indonesiana in Italia. E’ possibile inoltre rivolgersi ad uno dei traduttori favorevolmente noti all’Ambasciata d’Italia in Jakarta (Elenco traduttori), e chiedere poi l’asseverazione della traduzione presso l’Ambasciata a Jakarta.

Tutta la documentazione dovrà essere consegnata all’Ambasciata o inviata per posta, anche per il tramite del Consolato Onorario d’Italia a Bali, qualora gli interessati siano appunto residenti a Bali.

È possibile anticipare la documentazione a mezzo posta elettronica all’indirizzo consolare.jakarta@esteri.it per un controllo preliminare, ma dovranno poi comunque essere presentati gli originali. La documentazione inviata per posta elettronica dovrà essere ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO PDF E CON RISOLUZIONE NON SUPERIORE AI 200 DPI. L’INVIO DI FILE PIU’ PESANTI RENDERA’ IMPOSSIBILE LA LORO RICEZIONE.

L’Ambasciata, una volta ricevuta la documentazione in originale, provvederà a rilasciare la dichiarazione di “Nulla Osta” in lingua indonesiana e a restituire tutta la documentazione presentata.

Per l’autenticazione di ciascuna traduzione in lingua indonesiana sarà necessario pagare diritti consolari dell’importo di circa Rp.
385.000, mentre per il rilascio del “Nulla Osta” alla celebrazione del matrimonio sarà necessario pagare diritti consolari dell’importo di circa Rp. 100.000. Le somme dovute dovranno essere pagate in contanti all’atto della consegna della documentazione presso l’Ambasciata. Nel caso in cui i documenti venissero consegnati presso l’Ufficio Consolare Onorario a Bali, lo stesso ufficio
fornirà le apposite istruzioni relative alle modalità di pagamento. Gli importi indicati variano in base al cambio Euro/Rupia indonesiana.

Il pagamento potrà essere effettuato anche tramite bonifico bancario intestato all’Ambasciata d’Italia a Jakarta, versando l’importo
dovuto al netto di tutte le spese bancarie sul conto corrente n. 050-134550-069 presso la banca HSBC, PO Box 2307, Jakarta 10023, WTC, 3rd floor, Jl. Jend. Sudirman kav. 29-31, codice SWIFT HSBCIDJA, indicando come causale il proprio COGNOME e “NULLAOSTA
MATRIMONIO”.

Il tempo necessario per il completamento della pratica di norma è di circa 2-3 giorni lavorativi dalla data di ricezione, da parte
dell’Ambasciata, della documentazione completa e del pagamento dei diritti.

MATRIMONIO DA CELEBRARE IN AMBASCIATA

In base all’art. 12 del D.Lgs. 71/2011, le condizioni per la celebrazione del matrimonio in Ambasciata sono che almeno uno dei futuri
sposi sia in possesso della cittadinanza italiana e sia residente nella circoscrizione. Non è possibile celebrare in Ambasciata matrimoni
con cittadini indonesiani.

Per il matrimonio da celebrare in Ambasciata, così come pure per il matrimonio da celebrare in Italia, è necessario effettuare le PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO.

Se uno dei nubendi (italiano o straniero) ha la residenza in Italia mentre l’altro (cittadino italiano) ha la residenza all’estero,
le pubblicazioni di matrimonio possono essere richieste o al Comune di residenza in Italia oppure al Consolato italiano competente all’estero e poi verranno effettuate in entrambi i luoghi di residenza.

Se entrambi i nubendi hanno la residenza all’estero, le pubblicazioni di matrimonio devono essere richieste ed effettuate presso l’Autorità consolare italiana competente (se la residenza è differente verranno effettuate le pubblicazioni nei due Uffici Consolari competenti).

Decorso il tempo previsto dalla legge (8 giorni consecutivi) viene rilasciato un certificato di avvenute pubblicazioni, necessario alla celebrazione del matrimonio, che deve essere celebrato non prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione ed entro i 180 giorni successivi (art. 99 Codice Civile).

Per lo/la/gli sposo/a/i italiano/a/i:

Secondo la normativa italiana, l’interessato autocertifica i dati relativi alla propria nascita, alla cittadinanza, alla
residenza e al proprio stato libero (vedi formulario autocertificazione per richiesta pubblicazioni matrimoniali). L’Ambasciata dovrà poi accertare la veridicità delle dichiarazioni. Poiché tale accertamento potrà allungare i tempi preliminari per la celebrazione del matrimonio, si consiglia, qualora disponibili, di produrre direttamente i seguenti documenti:

  • Certificato di nascita rilasciato dal comune italiano dove l’atto di nascita è stato trascritto;
  • Certificato cumulativo di cittadinanza, residenza e stato libero rilasciato dall’ultimo comune di residenza in Italia.

Per lo/la sposo/a straniero/a:

  • Certificato di nascita originale;
  • Certificato di stato libero rilasciato da non oltre sei mesi;
  • Nulla osta alla celebrazione del matrimonio attestante che, in base alle leggi del paese di origine, non vi è alcun impedimento al matrimonio con un cittadino italiano in territorio italiano;
  • Copia certificato di stato di famiglia;
  • Copia carta d’identità o passaporto.

Il certificato di nascita, quello di stato libero e il nulla osta rilasciati dalle autorità di Paesi con i quali l’Italia non ha sottoscritto accordi sullo scambio di certificati in materia di stato civile, dovranno essere legalizzati dalla compente autorità consolare italiana nel Paese dove i documenti sono stati rilasciati e muniti di traduzione in lingua italiana, la cui conformità all’originale dovrà essere certificata sempre dal competente Ufficio Consolare italiano nel Paese in cui i documenti sono stati rilasciati. In seguito all’adesione da parte dell’Indonesia alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, con effetto dal 4 giugno 2022 la legalizzazione di atti e documenti rilasciati da autorità indonesiane è sostituita dall’apposizione della “postilla” (o apostille). Per ottenere l’apostille è necessario rivolgersi alla competente autorità interna designata dallo Stato indonesiano, e cioè il Direttorato dell’Autorità Centrale della Legge internazionale presso il Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani
(Direktorat Otoritas Pusat dan Hukum Internasional di bawah Kementerian Hukum dan Hak Asasi Manusia). Presso tale autorità sarà possibile ottenere l’apposizione dell’apostille sul documento rilasciato in Indonesia e che si vuol far valere in Italia o dinanzi ad autorità italiane.

Per agevolare gli accertamenti previsti dalla legge, i documenti sopra elencati dovranno essere presentati già al momento della richiesta di pubblicazioni di matrimonio.

MATRIMONIO DA CELEBRARE IN ITALIA

Tutte le informazioni relative alle pubblicazioni matrimoniali e ai documenti per lo/la sposa italiano/a possono essere richieste al Comune in Italia dove si intende celebrare il matrimonio.

Anche in questo caso sarà necessario richiedere ed effettuare le pubblicazioni matrimoniali.

VARIAZIONI DI STATO CIVILE E TRASCRIZIONE IN ITALIA DI ATTI DI STATO CIVILE

Tutti i certificati da trascrivere in Italia vanno consegnati in Ambasciata in originale e non potranno essere restituiti.

NASCITA

Registrazione della nascita all’estero del figlio di un cittadino italiano:

La nascita all’estero dei figli di cittadini italiani deve essere registrata presso il comune italiano competente.

Per effettuare la trascrizione in Italia di una nascita, bisogna presentare all’Ufficio Consolare i seguenti documenti:

  • Atto di nascita (AKTE KELAHIRAN), emesso dal competente Ufficio di Stato Civile indonesiano (Catatan Sipil). Non può essere accettata l’attestazione di nascita emessa dall’ospedale. Il certificato di nascita rilasciato dalle autorità indonesiane dovrà essere munito di “apostille”, che è una forma semplificata di legalizzazione. Per ottenere l’apostille è necessario rivolgersi alla competente autorità interna designata dallo Stato indonesiano, e cioè il Direttorato dell’Autorità Centrale della Legge internazionale presso il Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani (Direktorat Otoritas Pusat dan Hukum Internasional di bawah Kementerian Hukum dan Hak Asasi Manusia). L’atto di nascita originale verrà conservato in Ambasciata e non potrà essere restituito.
  • Documentazione comprovante la cittadinanza italiana di almeno uno dei genitori (carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana).
  • Richiesta trascrizione atto di nascita scaricabile qui.

MATRIMONIO

Registrazione in Italia del matrimonio all’estero di cittadini italiani:

il matrimonio celebrato all’estero per avere valore legale in Italia deveessere trascritto in Italia presso il Comune competente.

Per effettuare la trascrizione di un matrimonio, bisogna presentare all’UfficioConsolare i seguenti documenti:

  • Atto di matrimonio (AKTE PERKAWINAN), emesso dal competente Ufficio di Stato Civile (Catatan Sipil), ovvero, in caso di matrimonio di rito islamico celebrato dinanzi all’Ufficio Affari Religiosi, libretto di matrimonio (BUKU NIKAH) rilasciato dallo stesso Ufficio Affari Religiosi (KUA). Non possono essere accettati certificati rilasciati da sacerdoti o chiese. Sia il certificato di matrimonio rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile sia il libretto di matrimonio rilasciato dal KUA dovranno essere muniti di “apostille”, che è una forma semplificata di legalizzazione. Per ottenere l’apostille è necessario rivolgersi alla competente autorità interna designata dallo Stato indonesiano, e cioè il Direttorato dell’Autorità Centrale della Legge internazionale presso il Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani (Direktorat Otoritas Pusat dan Hukum Internasional di bawah Kementerian Hukum dan Hak Asasi Manusia). Per maggiori indicazioni si invita a consultare la sezione “Legalizzazioni” di questo sito web. L’originale del certificato di matrimonio rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile ovvero del libretto di matrimonio rilasciato dall’Ufficio Affari Religiosi verrà conservato in Ambasciata e non sarà restituito;
  • Documentazione comprovante la cittadinanza italiana di almeno uno degli sposi (carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana).
  • Richiesta trascrizione atto di matrimonio scaricabile qui.

Si richiama l’attenzione sul fatto che, in base alla legge italiana, la scelta del REGIME PATRIMONIALE TRA I CONIUGI effettuata all’estero successivamente al matrimonio (art. 30 L. 218/1995) dovrà essere riconosciuta efficace in Italia ed annotata a margine dell’atto di matrimonio. A tal fine, però, è necessario che la convenzione matrimoniale sia stata formata da chi, secondo la legge del luogo, svolge funzioni analoghe a quelle notarili tanto da assumere veste analoga a quella di un atto pubblico. Secondo l’ordinamento
italiano indispensabile che tali convenzioni siano stipulate per atto pubblico e presentino le stesse caratteristiche e gli stessi effetti, nei confronti dell’autorità locale dello Stato estero, che avrebbero se fossero state stipulate in Italia. Pertanto, per ottenere l’annotazione in Italia a margine dell’atto di matrimonio della convenzione sottoscritta in Indonesia, è necessario che la stessa sia consegnata in Ambasciata in originale, tradotta in lingua italiana da uno dei traduttori favorevolmente noti all’Ambasciata e munita di “apostille”. In alternativa, è possibile sottoscrivere una convenzione sul regime patrimoniale tra coniugi anche in Ambasciata, alla presenza di due
testimoni, per il successivo invio al Comune presso il quale viene trascritto il matrimonio celebrato all’estero. In tal caso sarà necessario presentare documentazione attestante la consistenza dei beni dei coniugi, in quanto l’importo dovuto per diritti consolari, come stabilito dall’art. 11 della Tabella allegata al D.Lgs. 71/2011, ammonta al 5,5‰ del patrimonio, da pagare in Rupie Indonesiane.

DIVORZIO

Registrazione in Italia di una sentenza di divorzio pronunciata all’estero:

La sentenza di divorzio pronunciata all’estero, per avere validità in Italia, necessita di essere trascritta presso il competente comune in Italia.

A tal fine la sentenza straniera di divorzio deve essere definitiva e recare il timbro di “passato in giudicato”. L’originale della sentenza,
tradotto e munito di “apostille”, deve essere presentato in Ambasciata assieme ad una dichiarazione sottoscritta dal coniuge divorziato in possesso della cittadinanza italiana che può essere scaricata qui.

MORTE

Registrazione in Italia del decesso di un italiano residente all’estero:

Il certificato di morte, di un cittadino italiano deceduto all’estero, deve essere trascritto in Italia presso il competente comune.

I documenti necessari per registrare il decesso sono:

  • Atto di morte (AKTE KEMATIAN), emesso dal competente Ufficio di Stato Civile (Catatan Sipil). Non possono essere accettati certificati rilasciati dagli ospedali. Il certificato di morte rilasciato dalle autorità indonesiane dovrà essere presentato in Ambasciata munito di “apostille”, che è una forma semplificata di legalizzazione. Per ottenere l’apostille è necessario rivolgersi alla competente autorità interna designata dallo Stato indonesiano, e cioè il Direttorato dell’Autorità Centrale della Legge internazionale presso il Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani (Direktorat Otoritas Pusat dan Hukum Internasional di bawah Kementerian Hukum dan Hak Asasi Manusia).
  • documentazione relativa alla cittadinanza del defunto: carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana.

Tutti i certificati di stato civile emessi dalle locali autorità dovranno essere presentati all’Ambasciata in originale, al fine della loro trasmissione ai comuni competenti in Italia, e non potranno essere restituiti.


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