In situazioni di comprovata, eccezionale necessità – come, ad esempio, disabilità, condizioni mediche particolari che comportino speciali spese mediche o farmaceutiche, eccetera – l’Ambasciata può erogare un sussidio al cittadino italiano stabilmente residente in questa circoscrizione consolare, cioè regolarmente iscritto all’AIRE – Anagrafe degli Italiani residenti all’estero. Il connazionale indigente dovrà dimostrare la sua condizione di eccezionale necessità esibendo la documentazione che gli sarà richiesta dall’Ambasciata. L’assistenza economica all’estero è sempre subordinata all’accertamento delle condizioni di indigenza e di assoluta necessità dell’interessato e dell’impossibilità per lo stesso di ricevere aiuto dai familiari obbligati in base al Codice Civile o da terze persone. Essa ha inoltre carattere straordinario e non può in alcun modo essere ripetuta nel tempo in modo continuativo.
Al cittadino italiano residente in Italia, o in un’altra circoscrizione consolare, che si trovi ad affrontare difficoltà economiche impreviste – a causa, ad esempio, di smarrimento di effetti personali o per averne subito il furto, e che sia impossibilitato ad avvalersi dell’aiuto di familiari o terze persone, anche attraverso società abilitate al trasferimento di contanti – può essere concesso un prestito, che l’interessato si impegna a restituire all’Erario dello Stato.
La concessione di un sussidio o di un prestito è sempre:
subordinata alla valutazione dell’Ambasciata in merito all’urgenza ed all’eccezionalità delle condizioni di necessità in cui si trova il connazionale che ne fa richiesta;
condizionata dai limiti dei fondi a disposizione dell’Ambasciata.
Pertanto, tenuto conto di tali considerazioni, è importante sottolineare come sia opportuno stipulare un’adeguata assicurazione sanitaria in caso di soggiorno limitato o di trasferimento della residenza in Indonesia.