CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
MATRIMONIO DA CELEBRARE DINANZI ALLE AUTORITA’ INDONESIANE
In Indonesia non è possibile contrarre matrimonio davanti alle autorità civili, diversamente da quanto disposto dall’ordinamento di stato civile italiano. In base all’art. 2 della Legge 1/1974 e all’art. 2 del regolamento n. 9/1975, il matrimonio di rito islamico celebrato dinanzi all’Ufficio Affari Religiosi (Kantor Urusan Agama o KUA) è valido a tutti gli effetti per l’ordinamento indonesiano, mentre i matrimoni di rito diverso da quello islamico vanno sempre celebrati dinnanzi alle autorità religiose del Paese e successivamente registrati presso i competenti uffici di stato civile (Kantor Catatan Sipil) indonesiani.
Non è altresì consentita in Indonesia la celebrazione di matrimoni tra nubendi di religione diversa. Per le autorità indonesiane è quindi sempre necessario che uno dei due sposi accetti la religione dell’altro. Ogni ulteriore informazione al riguardo potrà essere richiesta alle rispettive autorità religiose dello/a sposo/a indonesiano/a.
Al fine di contrarre matrimonio presso le autorità indonesiane sono necessari i seguenti documenti:
Per lo/la/gli sposo/a/i italiano/a/i:
- Certificato di nascita su modello internazionale rilasciato dal comune italiano dove l’atto di nascita è stato trascritto;
- Certificato cumulativo di cittadinanza, residenza e stato libero rilasciato dall’ultimo comune di residenza in Italia;
- Nulla osta alla celebrazione del matrimonio rilasciato dall’Ambasciata sulla base di una autocertificazione sottoscritta dall’interessato italiano (scaricabile qui), e di una copia di un documento di identità.
N.B. Nonostante secondo la normativa italiana sia sufficiente la sola dichiarazione sostitutiva di certificazione, si sottolinea che le autorità indonesiane, per consentire il matrimonio, accettano solo certificati rilasciati dal comune italiano e debitamente apostillati dalla Prefettura competente in Italia.
Per lo/la sposo/a indonesiano/a:
- Certificato di nascita (Akta Kelahiran);
- Fotocopia della carta d’identità o del passaporto (Foto copy KTP atau paspor);
- Fotocopia del certificato di stato di famiglia (foto copy Kartu Keluarga);
- Certificato di stato libero rilasciato dall’Ufficio per gli affari religiosi indonesiano, competente per coloro che professano la fede musulmana, oppure dall’ufficio di stato civile, competente per i non musulmani (Keterangan belum pernah menikah dari K.U.A. bagi yang beragama islam dan dari kantor Pencatatan Sipil bagi non islam). Il certificato di stato libero deve essere rilasciato da non oltre re mesi.
I documenti rilasciati in Italia e da utilizzare dinanzi alle autorità indonesiane per il matrimonio devono essere muniti di apostille, che è una forma semplificata di legalizzazione. In Italia l’apostille viene rilasciata dalle Prefetture U.T.G. per i documenti rilasciati da comuni e documenti scolastici, e dalla Procura della Repubblica per atti firmati dai Notai, Funzionari di Cancelleria e Ufficiali Giudiziari. La documentazione in lingua italiana dovrà essere inoltre tradotta in lingua indonesiana. Per la traduzione è possibile rivolgersi ad un traduttore giurato in Italia, oppure all’Ambasciata indonesiana in Italia. È possibile, inoltre, rivolgersi ad uno dei traduttori favorevolmente noti all’Ambasciata d’Italia in Jakarta (Elenco traduttori), e chiedere poi l’asseverazione della traduzione presso l’Ambasciata a Jakarta.
Tutta la documentazione dovrà essere consegnata all’Ambasciata o inviata per posta.
È possibile anticipare la documentazione a mezzo posta elettronica all’indirizzo consolare.jakarta@esteri.it per un controllo preliminare, ma dovranno poi comunque essere presentati gli originali. La documentazione inviata per posta elettronica dovrà essere ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO PDF E CON RISOLUZIONE NON SUPERIORE AI 200 DPI. L’INVIO DI FILE PIÙ PESANTI RENDERÀ IMPOSSIBILE LA LORO RICEZIONE.
L’Ambasciata, una volta ricevuta la documentazione in originale, provvederà a rilasciare la dichiarazione di “Nulla Osta” in lingua indonesiana e a restituire tutta la documentazione presentata.
Per l’autenticazione di ciascuna traduzione in lingua indonesiana sarà necessario pagare diritti consolari dell’importo di circa Rp. 330.000, mentre per il rilascio del “Nulla Osta” alla celebrazione del matrimonio sarà necessario pagare diritti consolari dell’importo di circa Rp. 100.000. Le somme dovute dovranno essere pagate in contanti all’atto della consegna della documentazione presso l’Ambasciata. Gli importi indicati variano in base al cambio Euro/Rupia indonesiana.
Il pagamento potrà essere effettuato anche tramite bonifico bancario intestato all’Ambasciata d’Italia a Jakarta, versando l’importo dovuto al netto di tutte le spese bancarie sul conto corrente n. 050-134550-069 presso la banca HSBC, PO Box 2307, Jakarta 10023, WTC, 3rd floor, Jl. Jend. Sudirman kav. 29-31, codice SWIFT HSBCIDJA, indicando come causale il proprio COGNOME e “NULLAOSTA MATRIMONIO”.
Il tempo necessario per il completamento della pratica di norma è di circa 2-5 giorni lavorativi dalla data di ricezione, da parte dell’Ambasciata, della documentazione completa e del pagamento dei diritti.
MATRIMONIO DA CELEBRARE IN AMBASCIATA
In base all’art. 12 del D.Lgs. 71/2011, le condizioni per la celebrazione del matrimonio in Ambasciata sono che almeno uno dei futuri sposi sia in possesso della cittadinanza italiana e sia residente nella circoscrizione. Non è possibile celebrare in Ambasciata matrimoni con cittadini indonesiani.
Per il matrimonio da celebrare in Ambasciata, così come pure per il matrimonio da celebrare in Italia, è necessario effettuare le PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO.
Se uno dei nubendi (italiano o straniero) ha la residenza in Italia mentre l’altro (cittadino italiano) ha la residenza all’estero, le pubblicazioni di matrimonio possono essere richieste o al Comune di residenza in Italia oppure al Consolato italiano competente all’estero e poi verranno effettuate in entrambi i luoghi di residenza.
Se entrambi i nubendi hanno la residenza all’estero, le pubblicazioni di matrimonio devono essere richieste ed effettuate presso l’Autorità consolare italiana competente (se la residenza è differente verranno effettuate le pubblicazioni nei due Uffici Consolari competenti).
Decorso il tempo previsto dalla legge (8 giorni consecutivi) viene rilasciato un certificato di avvenute pubblicazioni, necessario alla celebrazione del matrimonio, che deve essere celebrato non prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione ed entro i 180 giorni successivi (art. 99 Codice Civile).
Per lo/la/gli sposo/a/i italiano/a/i:
Secondo la normativa italiana, l’interessato autocertifica i dati relativi alla propria nascita, alla cittadinanza, alla residenza e al proprio stato libero (vedi formulario autocertificazione per richiesta pubblicazioni matrimoniali). L’Ambasciata dovrà poi accertare la veridicità delle dichiarazioni. Poiché tale accertamento potrà allungare i tempi preliminari per la celebrazione del matrimonio, si consiglia, qualora disponibili, di produrre direttamente i seguenti documenti:
- Certificato di nascita rilasciato dal comune italiano dove l’atto di nascita è stato trascritto;
- Certificato cumulativo di cittadinanza, residenza e stato libero rilasciato dall’ultimo comune di residenza in Italia.
Per lo/la sposo/a straniero/a:
- Certificato di nascita originale;
- Certificato di stato libero rilasciato da non oltre sei mesi;
- Nulla osta alla celebrazione del matrimonio attestante che, in base alle leggi del paese di origine, non vi è alcun impedimento al matrimonio con un cittadino italiano in territorio italiano;
- Copia certificato di stato di famiglia;
- Copia carta d’identità o passaporto.
Il certificato di nascita, quello di stato libero e il nulla osta rilasciati dalle autorità di Paesi con i quali l’Italia non ha sottoscritto accordi sullo scambio di certificati in materia di stato civile, dovranno essere legalizzati dalla compente autorità consolare italiana nel Paese dove i documenti sono stati rilasciati e muniti di traduzione in lingua italiana, la cui conformità all’originale dovrà essere certificata sempre dal competente Ufficio Consolare italiano nel Paese in cui i documenti sono stati rilasciati. In seguito all’adesione da parte dell’Indonesia alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 relativa all’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, con effetto dal 4 giugno 2022 la legalizzazione di atti e documenti rilasciati da autorità indonesiane è sostituita dall’apposizione della “postilla” (o apostille). Per ottenere l’apostille è necessario rivolgersi alla competente autorità interna designata dallo Stato indonesiano, e cioè il Direttorato dell’Autorità Centrale della Legge internazionale presso il Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani
(Direktorat Otoritas Pusat dan Hukum Internasional di bawah Kementerian Hukum dan Hak Asasi Manusia). Presso tale autorità sarà possibile ottenere l’apposizione dell’apostille sul documento rilasciato in Indonesia e che si vuol far valere in Italia o dinanzi ad autorità italiane.
Per agevolare gli accertamenti previsti dalla legge, i documenti sopra elencati dovranno essere presentati già al momento della richiesta di pubblicazioni di matrimonio.
MATRIMONIO DA CELEBRARE IN ITALIA
Tutte le informazioni relative alle pubblicazioni matrimoniali e ai documenti per lo/la sposa italiano/a possono essere richieste al Comune in Italia dove si intende celebrare il matrimonio.
Anche in questo caso sarà necessario richiedere ed effettuare le pubblicazioni matrimoniali.
ATTUAZIONE LEGGE NR. 76 DEL 20 MAGGIO 2016 – CONVIVENZA ED UNIONE CIVILI: per informazioni in merito inviare e-mail all’indirizzo consolare.jakarta@esteri.it indicando nell’oggetto “informazioni sulla legge 76 del 20.05.2016”.