La Cooperazione italiana ha concesso un contributo di 150 mila euro a favore dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per lo svolgimento di attività di assistenza e di protezione a favore dei quasi 70 mila migranti in fuga da Myanmar. Il contributo italiano risponde all’appello umanitario lanciato dall’UNHCR per il sostegno ai circa 70 mila migranti – in parte di etnia Rohingya, in parte migranti economici bengalesi – che cercano di raggiungere le coste della Malesia, dell’Indonesia, della Thailandia e dell’Australia.
Il finanziamento viene incontro alle esigenze operative indicate dall’UNHCR relative al rafforzamento delle capacità di “search and rescue” dei Paesi coinvolti, al potenziamento dei servizi di assistenza a terra ai naufraghi (fornitura di acqua e di servizi sanitari), effettuazione in sicurezza delle operazioni di sbarco, attività di identificazione e di registrazione dei migranti, in particolare minori.