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REFERENDUM COSTITUZIONALE 2020

L’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata in data 23 gennaio 2020, ha dichiarato che la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, è conforme all’art. 138 della Costituzione ed ha accertato la legittimità del quesito referendario dalla stessa proposto.

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2020, è stata fissata al 29 marzo 2020 la data del referendum confermativo popolare, che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero.

Tuttavia, in Indonesia e Timor Est continuano a non essere assicurate condizioni adeguate, ai sensi dell’art. 20, comma 1bis della Legge 459/2001, per l’esercizio del voto per corrispondenza. Gli italiani residenti in Indonesia potranno dunque votare esclusivamente in Italia, presso il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, usufruendo del rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio in classe economica utilizzato per recarsi in Italia a votare.
Le condizioni per chiedere all’Ambasciata d’Italia in Jakarta il rimborso sono l’avvenuto comprovato esercizio del diritto di voto in Italia e la residenza, con relativa iscrizione all’AIRE, in Indonesia o a Timor Orientale.
La richiesta di rimborso può essere redatta in forma libera, indicando le generalità complete dell’elettore, l’indirizzo di residenza AIRE, un recapito telefonico e uno di posta elettronica, nonché le coordinate bancarie per l’importo da rimborsare.
Essa dovrà comunque tassativamente essere accompagnata dagli originali del biglietto aereo, delle carte d’imbarco, del certificato o tessera elettorale con il timbro del seggio elettorale italiano, e della fattura attestante l’importo effettivamente pagato qualora questo non sia riportato sul biglietto aereo. Non è necessaria una preventiva richiesta all’Ufficio Consolare, mentre è opportuno che la domanda di rimborso venga presentata in tempi ragionevoli e che il viaggio di andata e di ritorno sia ragionevolmente ravvicinato alla data del referendum. Si richiama l’attenzione sul fatto che potrà essere rimborsato il 75% del titolo di viaggio della sola classe turistica dal luogo di residenza ad un aeroporto in Italia.

Successive informazioni saranno prontamente rese note con l’avvicinarsi della data del referendum.

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